Paternità

Il dipendente interessato comunica al responsabile alle Risorse Umane inizialmente la data presunta di nascita di un figlio/a tramite certificato del ginecologo e successivamente l'avvenuta nascita di un figlio/a tramite certificato di nascita rilasciato dal comune di appartenenza o documentazione relativa all’adozione.

Il periodo di congedo per paternità è stabilito dalla normativa vigente, nello specifico il padre dovrà astenersi dal lavoro per un periodo di 10 giorni lavorativi, nell’arco temporale che va dai due mesi precedenti la data presunta del parto fino ai cinque mesi successivi alla nascita.

Il padre, inoltre, secondo la normativa vigente, potrà chiedere di usufruire del congedo parentale fino al dodicesimo anno di vita del bambino, usufruendo con la madre complessivamente 10 mesi di congedo (elevabili a 11 nel caso in cui il padre si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi).

In questo caso valgono le modalità di Pre-Congedo, Engagement e Back to work descritte nella sezione maternità.

AGGIORNATO 03-10-2024